Adone simboleggia la giovanile bellezza maschile.

Con la sua bellezza riuscì a stregare prima Afrodite, che lo amò appassionatamente, e poi anche Persefone.

La disputa che ne scaturì fu sottoposta al verdetto di Zeus.

Zeus, che ben sapeva con chi aveva a che fare, rifiutò di risolvere

 una questione così sgradevole;

 passò quindi la patata bollente alla Musa Calliope.

La dea stabilì che Afrodite e Persefone meritavano pari autorità su Adone e risolse la disputa ordinando al ragazzo

 di passare un terzo dell’anno con Afrodite, un terzo con Persefone

 e un terzo con una persona di sua scelta.

Alla fine dei conti la situazione risultò piuttosto piacevole:

Afrodite e Persefone non erano poi così male, e per quattro mesi...

 libero.

Maschietti, avete buoni motivi per invidiare Adone.